The Sunday Prompt #16 – 17/9/2023
Bentornati a The Sunday Prompt!
Lo so, molti di voi penseranno che il periodo estivo è durato un pò troppo, però se volete possiamo considerarci un pò nostalgici e ricordare i bei tempi della sospensione feriale dal 1 agosto al 15 settembre.
Di cose nel mondo dell’AI generativa ne sono successe veramente tantissime (in solo un mese e mezzo) segno che l’interesse è molto alto. La messa a disposizione delle API di GPT3.5 (e GPT4) da parte di OpenAI ha fatto moltiplicare il numero di servizi e prodotti che le sfruttano ed insieme alla possibilità di creare dei plugin oramai si può affermare che c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Considerate che esistono quasi 688 ChatGPT plugins qui trovate una lista per categorie
https://github.com/HighwayofLife/awesome-chatgpt-plugins
e il sito There’s an AI for that elenca quasi 7.100 apps
Sempre OpenAI ha lanciato il Servizio Enterprise per ChatGPT. In parallelo anche gli altri Big si stanno muovendo aggiornando le features dei prodotti (come Midjourney) ed addirittura Google ha aperto alla sperimentazione del servizio Duet all’interno di Google Workspace (che dovrebbe consentire di usare le funzionalità di Bard dentro Gmail, e tutti i tool per ufficio. Vi confesso che avevo attivato la prova ma purtroppo sembra che Google Labs non sia disponibile in Italia, ed essendo un requisito per attivare Duet alla fine non si riesce ad utilizzare quest’ultimo strumento).
Tra le tante novità il Code Controller di ChatGPT (che ora si chiama Advanced Data Analysis che consente di caricare vari tipi di file e fare diversi tipi di analisi tramite prompt in linguaggio naturale, che si trasformano in istruzioni Python). E’ stato lanciato anche un progetto open – chiamato Open Controller – che riesce a far fare tutte queste operazioni in locale utilizzando anche diversi LLM (GPT, LLama, etc.).
Insomma di carne al fuoco ce ne sarebbe tantissima e vi prometto che nei prossimi numeri andremo nel dettaglio di tutte queste novità.
Intanto però una notizia anche dal mondo legal: a Washington c’è stata un’audizione di circa 3 ore con i big delle grandi aziende tecnologiche più coinvolte negli sviluppi dell’intelligenza artificiale e sembra che si stia arrivando ad un consenso unanime circa la necessità di una regolamentazione anche negli Stati Uniti di America (qui il link: https://edition.cnn.com/2023/09/13/tech/schumer-tech-companies-ai-regulations/index.html).
Ma ripartiamo dai nostri prompt!
Avete mai pensato a cosa è un prompt?
Normalmente è il cursore lampeggiante sullo schermo che aspetta un imput da parte nostra. Nel mondo della Ai Generativa il prompt diventa qualcosa di più, la modalità con cui noi possiamo programmare e fornire istruzioni a un sistema generativo che, fondamentalmente, sulla base dei nostri input produce determinati output.
Specialmente per i modelli di LLM è possibile però caratterizzare in maniera specifica il prompt, ricordando che esistono alcuni valori (come la temperatura) che determinano la “creatività” che il modello potrà utilizzare nella risposta (ossia quanto la risposta si distanzia o meno dai pattern più usuali).
Saper formulare il prompt è veramente una delle skill più importante (se non l’unica skill fondamentale) per ottenere risultati apprezzabili da questi strumenti, e normalmente è un processo per gradi, che parte dalla prima domanda e prosegue attraverso una serie di affinamenti e precisazioni per contestualizzare in maniera più dettagliata ciò che desideriamo ottenere dal sistema.
Ricorda quasi le tecniche di esame diretto e controesame dei testimoni, con cui l’avvocato cerca di ricavare quante più informazioni utili da presentare poi al giudice.
La differenza con ChatGPT è che possiamo utilizzare varie tipologie di prompt per soddisfare esigenze diverse, come ricercare informazioni, avere spunti per contenuti creativi, problem solving, apprendimento, esplorazioni per così dire filosofiche, fare analisi predittive e varie altre attività
I diversi tipi di prompt
Prompt Informativo
Lo possiamo utilizzare quando ci servono informazioni specifiche. Domande come “quale è la capitale dell’Italia” o “quando è scoppiata la rivoluzione francese” daranno come risultato le informazioni richieste.
Su questi tipi di prompt dobbiamo fare attenzione sia ai limiti del training del sistema (ChatGPT ha dato non posteriori al 2021) sia alle eventuali “allucinazioni” che possono portare a risposte formalmente corrette ma sostanzialmente errate. Il consiglio è quello di formulare più volte la domanda, anche eventualmente chiedendo di generare delle varianti, in modo da far diminuire il margine di errore.
Prompt Creativo
Con un prompt di questo genere vogliamo che il sistema generi contenuti creativi, artistici e fantasiosi. In questo i LLM sono bravissimi, perchè anche con un semplice incipit di poche parole creano storie, poesie o altri contenuti fantasiosi. Possiamo creare anche dei personaggi di un romanzo, chiedendo di approfondire il suo carattere o di illustrarci come si comporterebbe in determinate situazioni. Possiamo anche generare dei post sui social network, chiarendo l’argomento dello stesso, o, tra le altre cose, possiamo chiedere al sistema di formulare la risposta secondo lo stile di un determinato autore.
Prompt per il Problem solving
Ai LLm possiamo anche chiedere di trovare soluzioni per problemi specifici, chiedendo raccomandazioni, strategie e consigli. Anche in tal caso è sempre bene riformulare il prompt più volte, in modo da affinare la risposta contestualizzandola meglio, o cercare di suddividere il problema in più parti con interazioni successive.
Prompt Sequenziale
in questo caso utilizziamo il prompt con la CoT (la catena di pensieri) chiedendo al sistema di rispondere “passo per passo”. Il risultato viene dettagliato analiticamente dal sistema, che ci fornirà una vera e propria lista di azioni da compiere.
Il prompt didattico è utile anche quando vogliamo utilizzare questi sistemi per creare dei documenti strutturati. In queste ipotesi conviene procedere per gradi, chiedendo prima di formulare un indice dei contenuti e successivamente di esplodere singolarmente i punti dell’indice. Questo consente sia di superare i limiti di output insiti nel sistema sia di poter chiedere di rigenerare alcune risposte che magari non ci hanno soddisfatto del tutto, oppure di affinare i singoli blocchi di risposta.
Prompt Riflessivo
Gli stimoli riflessivi incoraggiano l’intelligenza artificiale a fornire spunti ponderati o impegnarsi in discussioni filosofiche. Questi prompt implicano la formulazione di domande aperte su concetti astratti ed alcune volte portano a risultati anche abbastanza sorprendenti. Un prompt come “Qual è il significato della vita?” non avrà 42 come risposta!
Prompt Predittivo
I suggerimenti predittivi implicano la richiesta di fare previsioni o proiezioni basate su dati o modelli disponibili (ricordando il limite temporale del 2021). Questi prompt possono essere utilizzati per prevedere tendenze, analizzare dati o prendere decisioni informate su questioni generali o anche particolari. Un esempio di come da semplici prompt predittivi si sia poi passati alla vera e propria analisi dei dati è proprio la funzione di Advanced Data Analysis implementata in ChatGPT.
Un elenco esteso con esempi
1. Prompt Informativi: Richiedono dati o fatti. Ad esempio: “Qual è il tasso di crescita annuo del mercato delle criptovalute?”
2. Prompt Interpretativi: Richiedono un’analisi o una spiegazione. Ad esempio: “Cosa significa il termine ‘smart contract’ in ambito blockchain?”
3. Prompt Argomentativi: Richiedono una posizione da difendere. Ad esempio: “Argomenta a favore o contro la regolamentazione delle criptovalute.”
4. Prompt di Scelta Multipla: Offrono diverse opzioni tra cui scegliere. Ad esempio: “Quale tra questi framework è il più efficace per lo sviluppo front-end: React, Angular o Vue?”
5. Prompt di Valutazione: Chiedono un giudizio basato su criteri specifici. Ad esempio: “Valuta l’efficacia della tua strategia di marketing digitale.”
6. Prompt di problem solving: Propongono un problema da risolvere. Ad esempio: “Come potrebbe essere migliorata la privacy online?”
7. Prompt di Verifica: Sono progettati per controllare la comprensione o la veridicità di una dichiarazione. Ad esempio: “Verifica se la tua implementazione di GDPR è conforme alle normative.” oppure “Riassumi le principali idee di questo articolo accademico.”
8. Prompt di Confronto: Ad esempio: “Confronta e contrasta il GDPR con la CCPA.”
9. Prompt di Generazione: Ad esempio: “Elenca cinque strumenti utili per la gestione dei progetti.”
10. Prompt Empatici: Ad esempio: “Come posso affrontare lo stress sul lavoro?”
11. Prompt di Audit o Valutazione: Ad esempio: “Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di intelligenza artificiale nel campo legale?”
12. Prompt di Istruzione: Ad esempio: “Spiegami come funziona la blockchain.”
13. Prompt di Ricerca: Ad esempio: “Dove posso trovare informazioni affidabili su nuove tecnologie emergenti?”
14. Prompt di Decisione: Ad esempio: “Dovrei investire in azioni o in criptovalute? Pro e contro.”
15. Prompt di Sintesi: Ad esempio: “Riassumi le principali tendenze nel marketing digitale del 2023.”
16. Prompt di Esplorazione: Ad esempio: “Quali potrebbero essere le implicazioni etiche dell’uso di AI per la manipolazione del comportamento umano?”
17. Prompt di Retrospettiva: Ad esempio: “Qual è stata la lezione più importante che hai imparato nel tuo ultimo progetto?”
18. Prompt di Prospettiva: Ad esempio: “Come potrebbe cambiare il panorama del diritto d’autore con l’adozione diffusa di intelligenza artificiale?”
19. Prompt Creativo: Ad esempio: “Scrivi una storia breve che inizia con ‘Era una notte buia e tempestosa’”.
19. Prompt Sequenziale: “Quali sono i passaggi per creare un business plan efficace?”.
20. Prompt Riflessivo: “Qual è il tuo pensiero sulla natura della coscienza?”.
Consigli Pratici
Riformulazione: Provate a riformulare il prompt per ridurre gli errori e ottenere una risposta più precisa.
Scomposizione del problema: Dividete problemi complessi in più parti e affrontateli con prompt sequenziali.
👋🏻 Happy Prompting!