The Sunday Prompt #28 – 11/02/2024
Bisogna essere sinceri, con tutti questi modelli usciti nell’ultimo anno diventa sempre più complicato comprendere come trovarli ed utilizzarli, soprattutto per quelli “open-source” per i quali non sono state sviluppate delle webapp come ChatGPT.
In questo numero, quindi, con lo spirito di fornire una “guida per sporcarsi le mani” tentiamo di fare un pò di ordine, in modo da avere una mappa con dei riferimenti quando vorrete cimentarvi con la GenAI.
Modelli a pagamento
GPT (ChatGPT e DALL-E)
Utilizzare i modelli di OpenAI è abbastanza semplice.
Basta andare sul sito https://openai.com/ e selezionare il pulsante in alto a destra “TryChatGPT”.
A questo punto dovrete iscrivervi con la vostra email in modo da poter accedere all’interfaccia di ChatGPT. La versione free mette a disposizione ChatGPT 3.5, che vi consente di utilizzare il modello testuale, mentre per accedere alla versione più evoluta (GPT-4) e a DALL-E è necessario passare ad un piano a pagamento.
Google Gemini
Il modello di BigG è accessibile a questo link https://gemini.google.com/
Anche in questo caso è necessario registrarsi. Nel caso in cui la vostra email sia registrata in Google Workspace l’amministratore dovrà abilitare la possibilità di accedere all’applicazione.
Anche Gemini si presenta con un’interfaccia “da chatbot” e vi consente di creare testi partendo da un prompt scritto, dal caricamento di un’immagine o anche utilizzando dei comandi vocali
Claude 2.1
Il modello di Anthropic non è disponibile in Italia (ma in generale in Unione Europea). E’ possibile però utilizzarlo tramite altre webapp basate sullo stesso.
La prima è Perplexity accessibile al link https://www.perplexity.ai/ che nella versione base usa GPT-3.5 turbo e ulteriore modello linguistico che prende le informazioni direttamente da Internet. La versione a pagamento usa anche Claude 2.1.
Un’alternativa è Poe di cui però parleremo più avanti.
Microsoft Copilot
Copilot non è un vero e proprio modello a sè stante, dato che si basa su GPT di OpenAi, ma comunque vista l’importanza di Microsoft nella corsa alla GenAI non possiamo non citarlo.
Per provare Copilot è possibile andare a questo link https://copilot.microsoft.com/ in cui si ha accesso alla versione free.Â
La società del vecchio zio Bill però offre una soluzione interessante, ossia la possibilità di integrare Copilot nelle app di Microsoft 365 (utilizzando GPT-4 e GPT-4 Turbo). Per avere questa meraviglia però è necessario acquistare Copilot Premium con un abbonamento mensile (ed ovviamente aver acquistato Microsoft 365).
Github Copilot
Anche in questo caso non si tratta proprio di un modello, ma dato che sta “stravolgendo” il modo di scrivere codice non possiamo non parlare di Github Copilot disponibile qua https://github.com/features/copilot/plans.Â
Per utilizzarlo è necessario abbonarsi (al costo minimo di 10 Euro mese) e poi deve essere installata l’estensione apposita a seconda dell’IDE utilizzato (VS Code, Visual Studio, JetBrains o Neovim). Che dire, per i programmatori è un vero miracolo 🙂
Midjourney
Per Midjourney rimangono valide le indicazioni che avevamo giĂ fatto nel numero 7 che trovate a questo link.
Modelli “Open Source” – LLama2, Mistral, Falcon, Stable Diffusion, etc.
Per utilizzare i modelli open-source, che in quanto tali possono essere implementati ed utilizzati liberamente, senza essere programmatori abbiamo praticamente due strade.
La prima è andare su https://huggingface.co , praticamente il github dell’AI. Giunti nella Home page selezionate la voce del menu in alto a destra “Spaces”. Accederete all’apposita pagina in cui potete cercare tra i vari progetti della community.
Nella casella di ricerca inserite il modello che volete testare. Attenzione ai risultati, perchè vi verranno presentati vari progetti che si basano sul modello, quindi se volete trovare un’interfaccia per provarlo dovrete selezionare uno spazio che riporti la parola “chat” o altre parole come “test”.
Qui di seguito i link ad alcuni Spaces giĂ selezionati:
Llama-2 7B
https://huggingface.co/spaces/huggingface-projects/llama-2-7b-chat
LLama-2 13B Chat
https://huggingface.co/spaces/huggingface-projects/llama-2-13b-chat
Falcon 40B
https://huggingface.co/spaces/veintin/falcon40b
Mistral 7B
https://huggingface.co/spaces/ehristoforu/mistral-7b-chat
Stable Diffusion 2.1
https://huggingface.co/spaces/stabilityai/stable-diffusion
https://huggingface.co/spaces/prodia/fast-stable-diffusion
In generale se andate nella sezione “Model” del sito trovate l’elenco di tutti i modelli supportati e spostandovi in quella Spaces basterà cercare il relativo modello per trovare un’implementazione sviluppata da qualcuno dei contributors della community.
Considerate che su Hugginface per rilasciare uno Spaces con delle risorse computazionali in grado di “far girare” un modello è necessario acquistare CPU o GPU quindi non tutti gli Spaces sono uguali. Il consiglio è di controllare prima in alto a sinistra dell’etichetta dello Space quale processore sta utilizzando.
Se non avete voglia di cimentarvi in questa ricerca nel mondo open source esiste un’alternativa.
I tipi di Quora hanno realizzato un’interfaccia chatbot che consente di utilizzare molti dei modelli open-source (ed anche quelli non open). Si tratta di Poe a cui potete accedere da qui https://poe.com/login
Ovviamente i modelli proprietari più evoluti che sono già a pagamento richiedono la sottoscrizione di un abbonamento, ma tutti gli altri modelli sono disponibili gratuitamente (anche se con restrizioni di prestazione se non si è abbonati).
Grazie a Poe è possibile selezionare uno dei “bot” disponibili sulla base del modello che si desidera utilizzare, tra cui:
- StableDiffusionXL
- Claude2-100k
- GPT-4
- DALL-E 3
- Llama 2-70B
- MIstral Medium
- Gemini-Pro
- Code-Llama 70B
- Llama (varie versioni)
- Google PaLM
Che dire, non male per iniziare a provare le varie funzionalitĂ e come si distinguono tra loro.
Se avete suggerimenti, consigli o volete integrare con qualche informazione particolare vi invito a contattarmi.
👋🏻 Happy Prompting!!