The Sunday Prompt #39 – 7/7/2024
Continuiamo il nostro viaggio negli Agenti AI e questa volta ci “sporchiamo le mani” installandone uno sul nostro computer (avendo un Mac di seguito le istruzioni per installarlo su MacOS).
ATTENZIONE: prerequisito per far funzionare AutoGPT è avere una API Key di GPT tramite OpenAI. Quindi innanzitutto registratevi su OpenAI ed andate a questa pagina https://platform.openai.com/playground/
Nel menu a sinistra l’ultima voce è API Keys e createne una (copiatela perchè una volta creata non vi consentirà più di vederla in chiaro).
Ora che avete l’API Key possiamo passare all’installazione di AutoGPT. La strada più facile è utilizzare Docker.
e scegliete l’installazione adatta al vostro sistema operativo (per uso personale è gratis).
A questo punto proseguiamo con l’installazione di AutoGPT.
Create una cartella per AutoGPT (se volete nominatela “AutoGPT”) e al suo interno un file denominato ‘docker-compose.yml’ con dentro il seguente codice:
version: "3.9"
services:
auto-gpt:
image: significantgravitas/auto-gpt
env_file:
- .env
ports:
- "8000:8000" # remove this if you just want to run a single agent in TTY mode
profiles: ["exclude-from-up"]
volumes:
- ./data:/app/data
## allow auto-gpt to write logs to disk
- ./logs:/app/logs
## uncomment following lines if you want to make use of these files
## you must have them existing in the same folder as this docker-compose.yml
## component configuration file
#- type: bind
# source: ./config.json
# target: /app/config.json
Ora da questa pagina:
https://docs.agpt.co/autogpt/setup/docker/#requirements
dovete scaricare il file .env.template.
Se siete su un mac (come me) fate una copia del file e apritelo con command+i per cambiare l’estensione (è necessario eliminare la parola “template” e il punto prima della stessa) in modo che non abbia più estensione template.
Apritelo con un text editor (o con altro software) e inserite in cima l’API Key di OpenAI (ricordatevi di eliminare i segni di commento ## prima della riga). Salvate il file e chiudetelo.
Dato che il Mac non accetta file la cui denominazione inizia con un punto “.” è necessario anche modificare il nome del file (io ho usato _env).
In conseguenza di questa modifica dobbiamo andare a cambiare anche il file docker-compose.yml correggendo la parte
env_file:
- .env
in
env_file:
- _env
E’ opportuno anche eliminare la prima riga, quella che contiene il testo “version: 3.9” perchè altrimenti ci saranno dei conflitti in fase di installazione.
Benissimo ora siamo pronti a installare AutoGPT.
Aprite il terminale a riga di comando e posizionatevi nella cartella che avete creato (per quelli su Mac digitate:
cd AutoGPT
Una volta dentro lanciate il comando (ricordatevi di lanciare Docker prima):
docker pull significantgravitas/auto-gpt
Se è andato tutto bene e non sono stati segnalati errori avete installato AutoGPT sul vostro computer.
Ora sempre dal terminale per far partire il software digitate:
docker compose run --rm auto-gpt
Il vostro agente è partito e dovreste avere una sequenza di informazioni tipo questa:
Come vedete il nostro AutoGPT sta aspettando un prompt da eseguire.
Vedremo la prossima settimana cosa possiamo farci, ma nel frattempo se siete curiosi potete dare un’occhiata a questo video:
👋🏻 Happy Prompting!
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